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Progetto sostegno e aiuto in tempi di COVID-19

Il progetto di sostegno e aiuto in tempi di COVID-19 nasce con l'obiettivo di fornire assistenza ai malati oncologici

Progetto sostegno e aiuto in tempi di COVID-19Nel post locdown l’associazione ha messo a punto il progetto “Sostegno e aiuto” per diminuire l’impatto nella quotidianità dei malati di cancro nei tempi in cui il rischio di contagio è presente. Questo progetto continua ad essere attivo, considerato l’andamento della ripresa autunnale dei contagi in Regione Lombardia.
Già nel periodo di confinamento, l’associazione aveva riconfigurato le categorie di attività di supporto ai malati di cancro cercando modalità di erogazione alternative, al fine di non interrompere il più possibile l’assistenza, l’ascolto e l’aiuto fattivo nel rispetto delle restrizioni imposte.
In seguito, ci era apparso chiaro che si stava entrando in una stagione dai confini indefinibili, che non si sarebbe conclusa col venir meno del lockdown stretto, ma sarebbe continuata per tempi lunghi, favorendo l’insorgere di disturbi e di problemi di ampio respiro. Abbiamo quindi strutturato un progetto basato sulla flessibilità per accogliere i cambiamenti continui del contesto regionale.
Di fatto, si è proceduto a ridefinire nuove procedure per l’assistenza in remoto delle pratiche INPS; garantire il supporto a coloro che affrontano problemi di alopecia; intervenire per far fronte a esigenze di trasporto/accompagnamento per terapie ospedaliere; implementare i social dell’associazione per diffondere notizie utili; mantenere attivo l’ascolto a malati e familiari; garantire la consulenza di tutti gli specialisti; continuare il servizio psicologico soprattutto per far sentire alle persone malate che l’avere uno spazio e un interlocutore è fondamentale per mantenere calibrato l’impatto emotivo ulteriormente scosso dal binomio virus e cancro.

La riapertura della sede del nostro Centro P.A.R.O.L.A. è avvenuta con modalità di accesso e di fruibilità dei servizi adeguati al rispetto dei disposti delle autorità competenti. E’ stato predisposto e adottato il piano di messa in sicurezza degli ambienti indoor, scritte procedure e ceck-list interne a garanzia della massima sicurezza e che consentono di:

  1. garantire condizioni di salubrità e sicurezza negli ambienti e delle modalità lavorative:
    1. preparazione degli ambienti della sede per l’attività (pulizia e sanificazione precauzioni igieniche personali; organizzazione-turnazione, trasferte e smart work, rimodulazione dell’erogazione servizi; organizzazione degli spazi; dispositivi di protezione individuale; informazione; vademecum utilizzo mascherine
    2. gestione della logistica modalità di ingresso in associazione; gestione entrata uscita volontari-specialisti-malati; modalità servizi ambulatoriali, riunioni, eventi e formazione
    3. modalità di accesso dei volontari, dei malati dei professionisti, dei fornitori con informazioni delle disposizioni delle autorità tramite affissione e depliants
    4. gestione delle aree comuni segreteria, ambulatori, studi, sala d’attesa, palestra
    5. gestione degli impianti di aria condizionata
    6. procedure di emergenza gestione di una persona sintomatica; sorveglianza sanitaria
  2. accogliere i bisogni delle persone malate di cancro che si rivolgono all’associazione, fornendo loro supporti e servizi quali:
    1. Trasporto e accompagnamento: alla persona che comunica la necessita di dover recarsi presso strutture ospedaliere di oncologia per terapie, esami, visite, viene offerto un accompagnamento con il mezzo dell’associazione. Il volontario-autista, munito di tutti i protettivi di sicurezza, preleva il malato a domicilio, lo porta presso la struttura sanitaria, attende l’espletamento delle cure, lo riporta a domicilio.
    2. Visite e consulti specialistici: il malato di tumore può, tramite appuntamento, fruire della consulenza di professionisti quali: oncologi, psicologi, nutrizionista, osteopata, ostetrica, estetista oncologa. Effettuiamo anche visite e consulti specialistici a carattere preventivo. Offriamo percorsi riabilitativi funzionali a specifiche esigenze in ambito fisico e psico-fisico, sia nella fase acuta sia nella fase cronica della malattia.
    I servizi sotto elencati vengono offerti anche in remoto (videochiamata, piattaforme web, telefonata).
    1. Supporto psicologico: ogni paziente può fruire di uno spazio di elaborazione individuale focalizzato sulla possibilità di espressione, riconoscimento e accettazione dei vissuti emotivi e sull’individuazione delle risorse a cui attingere in questo particolare periodo. La finalità prioritaria è quella di dare ascolto alla dimensione delle sensazioni imparando a riconoscere, definire e difendere quelli che sono i propri bisogni, limiti e confini, per ricalibrare una consapevolezza delle proprie risorse.
    2. Counseling: spazio di sostegno facilitante la ripresa di una quotidianità relazionale e lavorativa nella fase post emergenza Covid. La finalità è quella di far comprendere e consolidare il piacere della responsabilità personale, del prendersi cura della propria condizione come antidoto alla paura o all’indifferenza, per scoprire energie sconosciute, da utilizzarle per sé e per metterle a disposizione degli altri.
    3. Punto Ascolto: con la ripresa del rischio di contagio i malati oncologici manifestano timori nel comprendere quale atteggiamento avere nei confronti di se stessi e della malattia. Non tutte le telefonate contengono richieste di interventi specifici, spesso veicolano richieste di aiuto per processare connessioni tra accadimenti concreti del mondo esterno e quelli emotivi del mondo interno. Ne consegue che il lavoro di supporto svolto si basa sull’ascolto empatico, per facilitare il ripristino della tessitura emotiva-affettiva necessaria a affrontare lo stress supplementare causato da questa pandemia.
    4. Gestione pratiche INPS: offriamo informazioni, consigli e chiarimenti a malati oncologici e loro familiari sulle modalità per richiedere il riconoscimento di invalidità, aggravamento, legge 104. Per i pazienti dei distretti di competenza della ASST Rhodense, che chiedono di essere assistiti per l’esecuzione delle pratiche di INPS, disponiamo di una procedura predisposta in accordo con i Patronati che si avvale del lavoro in remoto delle parti o che consente accessi privilegiati (appuntamenti) per le persone non in grado di gestire in remato le pratiche.
    5. Facilitazione e supporto per problemi connessi all’alopecia: le persone che si rivolgono alla associazione entrano in contatto con i volontari che, dopo aver ascoltato la tipologia della richiesta, si attivano per portare aiuto. Può trattarsi di un supporto informativo sulla scelta e acquisto di parrucca, o fornire spiegazioni per come accedere e compilare la piattaforma on line di Regione Lombardia e inoltrare richiesta del contributo previsto.
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Niels Bohr, Nobel per la Fisica
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