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ORARIO SEGRETERIA: dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12.30

Comitato scientifico

Vi presentiamo il nostro nuovo Comitato Scientifico
Silvia Della Torre
Silvia Della Torre Presidente
Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano ho deciso di diventare Oncologa affascinata e incuriosita da come la ricerca potesse cambiare il decorso di una malattia tumorale, sviluppando farmaci in grado di interagire con la cellula cancerosa. Negli anni ho compreso che mantenere l’attenzione della ricerca unicamente all’aspetto farmacologico dell’Oncologia sarebbe stato riduttivo. Serve uno sguardo più ampio per garantire una ricerca che sia veramente efficace nel trattare la malattia ma soprattutto nel curare i pazienti. Entrare a fare parte del Comitato Scientifico de La Lampada di Aladino sarà un’occasione per contribuire allo sviluppo e alla creazione di progetti e iniziative che possano aprire la porta ad un modo diverso di definire la cura del malato.
Sara Di Bella
Sara Di Bella
Mi sono laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca e ho iniziato a frequentare il primo reparto di Oncologia nel 2005, convinta, sin da subito, che fosse la strada giusta da seguire.
Ho lavorato per nove anni presso l’Oncologia Falck di Milano Niguarda dove ho fatto una stimolante esperienza professionale e ho iniziato un lungo percorso di riflessione personale su che tipo di medico sarei voluto diventare.
Attualmente lavoro come Dirigente Medico presso l’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’ASST Rhodense dove ho conosciuto la realtà de “ La Lampada di Aladino”. L’incontro con i volontari della Onlus, sempre disponibili e molto attenti ai bisogni dei nostri pazienti, mi ha dato la spinta per mettere la mia competenza a disposizione di un servizio che aiuta, sotto vari aspetti, i pazienti onco-ematologici.
Roberto Bollina
Roberto Bollina

Mi sono laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1989. Nel 1990 ho iniziato a lavorare nell’Oncologia dell’Ospedale San Carlo di Milano. Dopo alcune esperienze in altre strutture milanesi, dal 2007 sono Direttore dell’Oncologia dell’ex Azienda Ospedaliera G. Salvini, ora diventata ASST-Rhodense. Ho anche svolto due arricchenti attività, Direttore Generale dell’ASL di COMO e Direttore Sanitario dell’ASST-Rhodense, tornando poi a ricoprire il mio ruolo di Primario.

La mia esperienza nelle diverse aree del sistema salute, dalla programmazione fino alla clinica, mi ha permesso di comprendere come non ci si possa limitare alla cura organica, ma sia necessaria, se non indispensabile, la presa in carico complessiva della persona.

Sono questi i temi che mi hanno mosso nel 2007 ad entrare a far parte della Lampada, di cui dal 2012 sono il Direttore Sanitario del Centro P.A.R.O.L.A. (Prevenzione Assistenza Riabilitazione Oncologica Lampada Aladino).

Nella Lampada ritrovo l’attenzione verso i pazienti che vengono presi in carico come persone e supportati per tutte le necessità che si incontrano nel difficile percorso della malattia e oltre.

Attraverso l’analisi dei bisogni possiamo lavorare per la messa a disposizione di servizi dedicati.

Gianfranco Porcile
Gianfranco Porcile
Fin dall’età del Liceo ho desiderato fare l’oncologo e ho avuto la fortuna di riuscirci. Erano gli anni ’60 e a quei tempi andava di moda parlare della “bomba al cobalto” (quella che oggi chiamiamo radioterapia). Le bombe non mi sono mai piaciute, ma quella fu amore a prima vista. Appena, durante il Corso di Laurea in Medicina, fu istituito il corso di insegnamento di Oncologia (che prima non esisteva) mi iscrissi subito e nella sessione estiva si tenne l’esame per un unico candidato: ero io. Fin dall’inizio ho sempre creduto nella Ricerca e nel valore di un approccio scientifico basato sulle evidenze e le dimostrazioni. Con l’andare del tempo mi avvicinai sempre più a tematiche che chiamerei complementari alla ricerca ed alla scienza: l’etica (riuscii a far nascere il Comitato Etico nel nostro Istituto ancor prima che l’Europa lo rendesse obbligatorio), la complessità, la valutazione della Qualità, le Cure Palliative e dei sintomi: in una parola quello che gli inglesi chiamano “Medical Humanities” che si devono affiancare e non sostituire ai presidi farmacologici e tecnologici di dimostrata efficacia. Negli ultimi decenni infine ho approfondito la tematica relativa al fatto che il diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione vuol dire prima di tutto “diritto a non ammalarsi” e quindi promozione della salute e prevenzione, con particolare riferimento alla prevenzione primaria, quella che mira ad eliminare le cause di malattia o almeno a ridurle considerevolmente, dagli stili di vita alle cause ambientali. Nell’ambito del Comitato Scientifico in cui sono stato recentemente nominato, della qual cosa sono lusingato, auspico che le mie conoscenze ed i miei valori possano essere utili alla Associazione, sia pensando alle persone che stanno attraversando il difficile momento della malattia sia a quelle che vogliono sapere come possano mantenersi al meglio in salute e possibilmente a lungo.
Roberto Cairoli
Roberto Cairoli
Medico specializzato in ematologia (Pavia) e Chemioterapia (Milano).
Lavoro dal 1988 come ematologo presso l’ASST Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda di cui sono Direttore dal 2014.
Dal dicembre 2022, ricopro l'incarico di Professore Associato presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Sono presidente di Fondazione Malattie del Sangue con il fine di migliorare la assistenza e sostenere le attività di ricerca e supporto psicologico a favore del paziente ematologico e dei suoi cari.
Credo fortemente nel coinvolgimento delle Associazioni di Volontariato per ascoltare il punto di vista ed i suggerimenti dei pazienti e con questo spirito sono lieto di portare le mie competenze e di lavorare nel Comitato Scientifico della Lampada di Aladino.
Qui non curiamo il cancro, ma le persone che vivono l'esperienza del cancro
L'associazione è il punto di riferimento per i malati oncologici e i loro famigliari. Chiamaci al numero 039 882505 oppure compila il form contatti.
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