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Chi sopravvive al cancro rischia fratture alle ossa, soprattutto se fumatore e poco attivo

22 novembre 2022

Apriamo parentesi lungo sopravviventi. Vi propongo un articolo con una sua spiegazione divulgativa sulla prevenzione. Sappiamo che i trattamenti oncologici hanno delle conseguenze a lungo termine e che, a volte, impattano molto sulla qualità della vita. Ora abbiamo farmaci che per la loro innovatività sono stati velocemente messi in commercio, stanno guarendo pazienti ma non abbiamo idea, visto che tra l'altro non sono chemioterapici, che cosa succederà. Parlo di Immunoterapia, anticorpi monoclonali e piccole molecole. Come leggerete oggi però abbiamo dei dati certi su rischio fratture e non possiamo fare nulla. Avevamo dati certi sul fumo, sui giovani con già una riduzione del tenore calcico alla maturità se fumatori dalla pubertà e non ne parlano neanche i... Pacchetti di sigarette...

Difronte a questi dati però bisogna sapere che non è previsto dal nostro sistema sanitario la rimborsabilità e/o prescrivibilitá della MOC per i fumatori e per chi è un lungo sopravvivente, nemmeno per chi ha esenzione 048!  Quindi come si fa a fare prevenzione? Invito quindi "le persone in oggetto" a controllare con gli esami ematici almeno i valori della vitamina D. L'integrazione della vitamina D può sicuramente aiutare a ridurre il rischio di fratture. La stessa vitamina ha poi anche benefici, inquanto antiossidante ma di questo ne parleremo in un altro post.
Conclusione: prevenzione a carico dei pazienti e, come al solito ai sopravviventi, non ci pensa nessuno...

Da Doctor33 9 Novembre 2022 http://www.doctor33.it/clinica/chi-sopravvive-al-cancro-rischia-fratture-alle-ossa-soprattutto-se-fumatore-e-poco-attivo/?xrtd=VLSRCCVACTPCTRRVTCLVCSS

Secondo uno studio pubblicato su JAMA Oncology, gli adulti sopravvissuti al cancro hanno un rischio maggiore di fratture ossee, in particolare di fratture pelviche e vertebrali, rispetto ad adulti senza storia di cancro.
«Questi risultati sono importanti poiché si prevede che il numero di sopravvissuti al cancro che vivono negli Stati Uniti arriverà fino a 26,1 milioni entro il 2040. Ricerche come questa servono a trovare modi per consentire ai sopravvissuti al cancro di avere una migliore qualità di vita dopo la loro diagnosi» spiega Erika Rees-Punia, della American Cancer Society, autrice principale dello studio. I ricercatori hanno analizzato i dati dei partecipanti al Cancer Prevention Study-II Nutrition Coort e delle richieste a Medicare dal 1997 al 2017. Gli esperti hanno studiato le associazioni tra le diagnosi di cancro e il rischio di fratture pelviche, radiali e vertebrali, sia singole che combinate, e le hanno confrontate con quelle degli adulti senza una storia di cancro. In secondo luogo, hanno esaminato le differenze nel rischio di frattura stratificate per comportamenti modificabili, trattamento e tipo di cancro. Ebbene, i risultati hanno mostrato che sui 92.431 partecipanti inclusi nello studio, 12.943 avevano subito una frattura ossea correlata alla fragilità. Rispetto ai partecipanti senza una storia di cancro, i sopravvissuti al cancro a cui era stato diagnosticato entro un periodo di cinque anni un cancro in stadio avanzato avevano il rischio più alto di frattura. Il rischio più elevato nei sopravvissuti al cancro è stato determinato in gran parte nei siti di frattura vertebrale e pelvica. Rispetto ai sopravvissuti al cancro che non avevano ricevuto la chemioterapia, quelli che erano stati trattati avevano maggiori probabilità di subire una frattura; tale associazione era più forte entro cinque anni dalla diagnosi, ma proseguiva anche più avanti nel tempo. Lo studio ha mostrato inoltre che l'attività fisica era associata a un rischio più basso di frattura, e che lo stato di fumatore era associato a un rischio più elevato tra i sopravvissuti al cancro cinque o più anni dopo la diagnosi. «Ci auguriamo che i nostri risultati forniscano indicazioni cliniche sulla prevenzione delle fratture, con piani che potrebbero incorporare l'attività fisica e programmi per smettere di fumare» concludono gli autori.

JAMA Oncology 2022. Doi: 10.1001/jamaoncol.2022.5153
http://doi.org/10.1001/jamaoncol.2022.5153

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