CHEMIOTERAPIA... NO; IMMUNOTERAPIA... NO; TERAPIA TARGHET... NO, di più... SACITUZUMAB GOVITECAN...

Qualche settimana fa AIFA, come sempre in ritardo rispetto agli altri stati europei, ha finalmente registrato questo importante farmaco. Finalmente anche nel tumore alla mammella triplo negativo (per capirci quei tumori dove possiamo usare solo la chemioterapia perché non rispondono alle terapie ormonali e alle terapie anti HER2), siamo riusciti ad aumentare significativamente sia le risposte obiettive che finalmente la sopravvivenza.
Non volevo però tediarvi e soffermarmi sui risultati del farmaco, visibili nei links sottostanti, ma illustrarvi un importante passo avanti fatto dalla ricerca e sul tempo e le fatiche necessarie.
Parliamo di anticorpi coniugati.
Sono costituiti dalla combinazione di una tossina molto potente, talmente potente da non poter essere somministrata da sola per via endovenosa, e di un anticorpo monoclonale capace di legarsi a uno specifico recettore presente sulla superficie della cellula. Altro che missili guidati, scusate l'attualità. Qui abbiamo una molecola che trasporta una bomba e la scarica direttamente dentro la cellula tumorale. Le conseguenze sono evidenti: grande efficacia, scarsi effetti collaterali e altissima specificità verso le sole cellule tumorali.
In ematologia è sempre tutto più facile e, 90Yttrium -ibritumomab tiuxetan, da noi rimborsato nel lontano 2005, è stato il primo anticorpo a trasportare "Radioterapia" nelle cellule di linfoma che esprimono una proteina chiamata CD20.
Da quest'anno nei linfomi non hodgkin recidivati possiamo usare polatuzumab vedotin: si lega CD79b sui linfociti B, scarica una potente chemioterapia che poi blocca la duplicazione delle cellule stesse procurandone la morte.
Per i linfomi di Hodgkin pretrattati che invece esprimono CD30 abbiamo un "missile" chiamato Brentuximab vedotin.
Anche il mieloma multiplo ha il suo anticorpo coniugato alla chemioterapia: belantamab mafodotin, rimborsato e indicato per i mielomi resistenti. Udite udite siamo noi Italiani nello stabilimento GSK di San Polo in Torrile in provincia di Parma a produrlo per tutto il mondo!
E in "oncologia solida "? Da anni sempre nei tumori della mammella che esprimono HER2 esiste trastuzumab emtansine, che possiamo usare nelle pazienti con metastasi e da quest'anno anche dopo l'intervento chirurgico nelle pazienti che non hanno ottenuto una risposta completa dopo chemioterapia preoperatoria.
Ma allora perché "sacituzumab Govitecan" è diverso dagli altri? Perché è frutto di lontane ricerche italiane per trovare una proteina di membrana presente su tutti i tumori e responsabile della crescita. Questa proteina si chiama Trop 2 e si trova su gran parte dei tumori. Presentata la scoperta nel 2007 ci sono voluti 15 anni per creare un farmaco sperimentarlo e commercializzarlo. A volte i media presentano notizie non chiari alla popolazione. Quando si scoprono le famose "nuove vie per sconfiggere il cancro" spesso non si ha idea di quello che può succedere poi. Ai pazienti che mi portano articoletti di giornale rispondo:, "... Chissà quando arriverà il farmaco e chissà se arriverà..." Spesso non si riesce a creare un farmaco o magari non abbiamo ancora le tecnologie per farlo. A volte il farmaco funziona in provetta ma non in vivo. A volte il farmaco é troppo tossico A volte il farmaco non dà i risultati attesi.
Oggi però un'arma che sembra finalmente polivalente c'è e aspettiamo le conferme anche negli altri tumori in modo da migliorare anche lì la sopravvivenza dei nostri malati.
E in questo momento di crisi lasciatemi dire W L'Italia!!!

Sacituzumab Govitecan in Metastatic Triple-Negative Breast Cancer | AIOM
https://www.aiom.it/sacituzumab-govitecan-in-metastatic-triple-negative-breast-cancer/

Linfoma diffuso a grandi cellule B, polatuzumab vedotin rimborsabile in Italia - Osservatorio Malattie Rare
https://www.osservatoriomalattierare.it/i-tumori-rari/altri-tumori-rari/18200-linfoma-diffuso-a-grandi-cellule-b-polatuzumab-vedotin-rimborsabile-in-italia

Linfoma di Hodgkin, con brentuximab vedotin aggiunto alla chemio i
https://www.pharmastar.it/news/oncoemato/linfoma-di-hodgkin-con-brentuximab-vedotin-aggiunto-alla-chemio-in-prima-linea-rischio-di-morte-ridotto-del-41-eha22-38947

Belantamab mafodotin: nuova frontiera nella lotta al mieloma multiplo - Quotidiano Sanità
https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=100527

Trastuzumab emtansine - Aimac - Associazione Italiana Malati di Cancro
https://www.aimac.it/farmaci-tumore/anticorpi-monoclonali/trastuzumab-emtansine