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La storia di Silvia

Silvia

Marzo 2009. Tornavo a Parigi dopo un mese di vagabondaggi tra le spiagge del Costa Rica e le onde di San Blas. Per fortuna o per scrupolo il mio medico mi consigliò di fare delle analisi del sangue complete, così, tanto per fare un controllo. Pochi giorni dopo il referto: indicava il valore dell'emoglobina a 7. Sette! Per me non voleva dire niente, era solo un numero. Il medico invece credette a un errore tanto sembrava incredibile e mi consigliò di ripetere gli esami. L'anomalia fu confermata e da lì iniziò un lungo percorso a ostacoli, tra radiografie ai polmoni e Tac, Pet e biopsia. Infine la diagnosi: “Linfoma di Hodgkin”, che, dovendo “avere un cancro è il migliore” ma ecco, io avrei preferito non averlo affatto. Credo che fossi ancora in stato di choc quando ho iniziato la chemio. Pare che i pazienti attraversino diverse fasi, dal rifiuto alla negazione, dalla depressione e alla ribellione. Forse il mio stato di denial è durato fino alla fine dei sei mesi di terapia. Sei mesi in cui ho continuato a vivere il più normalmente possibile, circondata dagli amici ma continuando ad abitare da sola, facendo progetti per il futuro, andando anche in vacanza. Sei mesi di giornate no, di lune storte, bocca inaridita e difficoltà a deglutire, insonnia e stanchezza, perdita dei capelli e mascherina protettiva per prendere la metropolitana. Sei mesi in cui ho ripreso gli studi, perché restare senza far niente lasciava libero sfogo ai pensieri peggiori. Sei mesi che sono terminati con il sollievo di una “remissione completa” e la spiegazione che non voleva dire “guarigione” perché la possibilità di recidiva nei primi due anni è del 20%. Maggio 2011. Ho concluso il master, ho ricominciato a lavorare e ogni quattro mesi mi sottopongo diligentemente al rito dei controlli, con un brivido d’ansia prima e un sospiro di sollievo dopo. In tutto il mio percorso ho sempre trovato sfogo nella scrittura e conforto nelle voci amiche o sconosciute che passano periodicamente dal mio blog: linfomania.splinder.com http://linfomania.splinder.com. Insieme a un gruppo di persone speciali che ho incontrato in questi mesi abbiamo creato un portale di informazione sul cancro, dove si parla di malattia e non solo. Il nostro nome e lo slogan della Lampada di Aladino condividono lo stesso scopo: andare oltre il cancro. Se volete passare a salutarci, siete sempre i benvenuti, siamo qui: oltreilcancro.it http://oltreilcancro.it.

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