LA GESTIONE DELLA PROFILASSI COVID-19 COME PARADIGMA DI UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO: Prevention Management LAboratory (PMLAb)

Ha preso il via il primo degli incontri multidisciplinari del progetto PMLAb programmati in quattro Regioni: Lazio, Sicilia, Lombardia e Campania, in cui ogni realtà regionale testimonierà la propria esperienza nella gestione della Profilassi Pre-Esposizione con mAb.

L’esperienza nella gestione della pandemia da Covid-19 ha dimostrato la grande capacità di risposta del Servizio sanitario nazionale a un’emergenza globale. In tal senso ne costituiscono una chiara dimostrazione l’implementazione della campagna vaccinale ma anche l’impegno periodico del Ministero della Salute, dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) e delle Regioni nel condividere informazioni e numeri relativi all’andamento e alla gestione della pandemia.

Impegno esteso anche nell’analizzare le differenze inter-regionali, così come nella pubblicazione dei dati del monitoraggio relativo agli anticorpi monoclonali e agli antivirali orali per Covid-19 ed infine, anche nella gestione dell’acquisto dei medicinali da parte della Struttura Commissariale e nella successiva distribuzione ai Centri Hub.

Sebbene il 5 maggio 2023 l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia ufficialmente dichiarato la fine dell’emergenza sanitaria, il virus Sars-CoV-2 continua a circolare, tanto che si rende ancora necessario lavorare a una strategia sanitaria di medio lungo periodo, in grado di gestire la nuova fase della malattia che stiamo vivendo, quella endemica.

Una profilassi pre-esposizione (PrEP) con gli anticorpi monoclonali (mAb) potrebbe rappresentare, quindi, un’importante opportunità terapeutica soprattutto per la popolazione di pazienti immunocompromessi che non rispondono alla vaccinazione o non sono candidabili ad essa e che rispetto alla popolazione generale, rischiano di sviluppare forme severe di infezione da Sars-CoV-2, ospedalizzazione Covid-19 correlata e morte.

Gli obiettivi del progetto PMLAb

Al fine di rispondere a un bisogno ancora insoddisfatto, è stato sviluppato il progetto Prevention Management Laboratory (PMLAb), ideato da Dephaforum e condotto con il supporto non condizionante di AstraZeneca.

Il progetto si pone l’obiettivo, nella gestione della Profilassi Pre-Esposizione di Covid-19, di proporre un modello organizzativo/gestionale che, rispettando le autonomie regionali e le specificità locali e tenendo conto dei modelli di presa in carico esistenti, possa suggerire modelli di governance della gestione della PrEP a livello nazionale.

Il progetto ha previsto la costruzione di uno Steering Committee multidisciplinare che, a valle di un’analisi della letteratura e della condivisione delle esperienze raccolte dai diversi esperti durante la fase emergenziale, sta lavorando a una proposta di linee di indirizzo relative alla presa in carico e gestione del paziente immunocompromesso.

In tal senso è, inoltre, fondamentale lavorare a una proposta condivisa di aggiornamento dei criteri di identificazione del paziente immunocompromesso, definire le figure specialistiche e il loro ruolo nella prescrizione e somministrazione dei mAb; identificare i requisiti di tipo organizzativo alla base del modello e i relativi indicatori di processo e di esito.

Lo Steering Committee nazionale ha elaborato specifiche raccomandazioni, dalle quali è stata elaborata una proposta di modello organizzativo. Il presente tavolo multidisciplinare del Lazio costituisce la prima esperienza regionale delle quattro previste.

A valle di questi momenti di discussione, la proposta di modello organizzativo verrà integrata con gli input raccolti nelle singole realtà regionali, al fine di tradurla in un documento di consenso, che verrà presentato a inizio del 2024 durante un evento nazionale, a conclusione del progetto, con la finalità di consentire un efficientamento del sistema, consolidare i percorsi di presa in carico del paziente, identificare i ruoli chiave dei professionisti sanitari, fungendo da booster delle campagne di profilassi e realizzando inoltre un modello per la gestione di future emergenze.