Il paziente oncoematologico al centro del progetto Bridge the Gap.
A Bari il primo incontro con la presentazione dell’analisi delle criticità.
Presentati i risultati della Gap Analysis sviluppata sul territorio pugliese
Il progetto BRIDGE THE GAP, ideato da La Lampada di Aladino e Isheo, ha coinvolto tre regioni italiane [Puglia, Lazio e Lombardia] nelle quali è stata somministrata un’intervista strutturata ad una platea multistakeholders, formata da farmacisti ospedalieri, medici di medicina generale, oncoematologi, manager sanitari, rappresentanti del governo regionale e associazioni di pazienti.
I risultati dell’indagine sviluppata sul territorio pugliese andranno a costituire, insieme alle risultanze delle altre regioni, i pilastri sui quali verrà costruito il Piano di Intervento che sarà presentato il 30 maggio prossimo al convegno nazionale Bridge the Gap, a Palazzo Ferrajoli a Roma.
“Partendo dai divari e dalle disuguaglianze storiche – ha spiegato Davide Petruzzelli - con Bridge The Gap intendiamo contribuire a delineare il profilo di un nuovo modello di presa in carico della persona con tumore del sangue, consapevoli delle difficoltà ma con la visione l’entusiasmo che richiede il processo in atto di riconfigurazione del nostro sistema salute attraverso l’opportunità del PNRR.”
Il progetto è stato realizzato con il supporto non condizionante di Astellas Pharma spa, Astrazeneca e Roche spa.