Negli ultimi anni gli studi sul rapporto tra genere e malattia si sono moltiplicati. L'attenzione di questi studi è principalmente di tipo “medico”, con una minore attenzione agli aspetti di tipo “psicologico”. L'essere umano viene definito dall'OMS “unità bio-psico-sociale” per cui nell'affrontare la tematica collegata alla relazione tra genere e malattia diventa importante comprendere e studiare anche gli aspetti psico-sociali collegati alle differenze di genere. La serata proposta è stata l'occasione per riflettere particolarmente su questi ultimi aspetti: cosa si intende per genere? Quanto gli aspetti socio culturali e religiosi influenzano il maschile e il femminile di fronte alla sofferenza? Come viene affrontato il cambiamento che avviene a livello corporeo nelle dinamiche relazionali uomo-donna: sessualità, rapporto di coppia? Un piacevole “salotto tra amici”, condotto dal dott. Claudio Tosoncin, che dopo una breve relazione frontale ha permesso ai partecipanti, in un clima disteso, di confrontarsi sul tema.